Altilia – Saepinum (CB) – 18.10.20. Il titolo, tratto dal detto romano “Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur” (Mentre a Roma si delibera, Sagunto è espugnata), intende accomunare due peculiarità di questo evento: da una parte l’impegno del Governo centrale ad adottare ogni misura per superare questo periodo di paure ed incertezze e dall’altra la ferma volontà dei nostri volontari a dare seguito ad un percorso che, oltre all’inclusione sociale, fa bene alla salute emotiva di tutti i partecipanti.
Una bella giornata per una escursione condivisa con tanti amici con disabilità, un evento che ha anche segnato il debutto di alcuni nuovi accompagnatori, formati in occasione dei corsi erogati la scorsa settimana. E così le joëlette hanno potuto girare liberamente tra i resti dell’antica città di Saepinum, un’area archeologica di epoca romana situata in Molise, in provincia di Campobasso, lungo l’antichissimo tratturo Pescasseroli-Candela.
I tanti escursionisti, accompagnati da guide locali, hanno potuto passeggiare tra le mura in opera reticolata, attraversare le antiche porte monumentali, visitare le terme, gli edifici lungo il decumano, la basilica, il foro, il teatro di età Giulio-Claudia e il tempio.
Per la splendida riuscita dell’evento si ringraziano, per il patrocinio, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Molise e, per il costante impegno, i nostri accompagnatori che continuano a dimostrare come “Nihil difficile volenti” (Niente è difficile per chi vuole).